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Manifesto Programmatico

Siamo tutte le cittadine e i cittadini italiani, di diversa età, professione ed estrazione sociale, che non riescono a trovare risposta a una semplice domanda: perché in Italia a persone single, di qualunque orientamento e identità sessuale, e a coppie LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, +) è ancora oggi negata la possibilità di adottare?

In Italia, come in tutto il mondo avanzato, vige il principio del superiore interesse del bambino, da tutelare in ogni formazione sociale, e le evidenze scientifiche ci dicono che persone single, di qualunque orientamento e identità sessuale, o coppie LGBT+ sono in grado di fornire a un bambino il giusto apporto materiale ed emotivo, al pari delle coppie etero.

La psicologia ha messo in evidenza già da tempo che a garantire lo sviluppo equilibrato e sereno di un bambino non sia tanto il provenire da una cosiddetta “famiglia tradizionale”, quanto la qualità dell’ambiente familiare, qualunque esso sia, e delle relazioni affettive che in esso si generano.

Non crediamo vi sia un modo migliore di un altro per assumersi il difficile compito di crescere un bambino, chiediamo solo che venga riconosciuta anche alle persone single e alle coppie LGBT+ la possibilità di adottare, come avviene già da tempo in altri paesi dell’Unione Europea, nella quale pretendiamo (questo sì) di sentirci cittadine e cittadini che godono di pari doveri, diritti e possibilità.

Con la campagna Rivoluzione Familiare intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica, la società civile e la politica sull’urgenza di modificare la Legge 184/1983, estendendo la possibilità di adottare a ogni tipo di coppia e a persone single, a prescindere dall’orientamento e dall’identità di genere, che ritengano di aver maturato adeguata disponibilità ad accogliere un figlio e abbiano le caratteristiche psico-attitudinali per farlo.

La famiglia cosiddetta “tradizionale”, fondata sul matrimonio tra persone eterosessuali, non è la sola famiglia possibile, come chiunque può vedere nella realtà. Ciò che è importante è la qualità delle relazioni. È ora che anche l’ordinamento ne prenda atto.

La campagna “Rivoluzione Familiare” è promossa dall’associazione ApplePie l’Amore Merita LGBT+